Lucio Dalla a Bologna ha dato tanto. Probabilmente anche perché questa città ha dato tanto a lui. Passeggiando per il centro storico lo puoi ancora “sentire” e ti troverai a canticchiare “L’anno che verrà” e a camminare sulla stella che riporta il suo nome.
Non è un caso se Bologna sia stata la culla di tanti musicisti e artisti di ogni genere. C’è qualcosa del centro di Bologna che ti ispira. Qualcosa che ti stimola e che ti fa riflettere. Un’atmosfera così non poteva che conquistare il mio animo sensibile e romantico. Per non parlare poi del palato in festa, ma questa è un’altra storia.
Con le sue meravigliose canzoni in sottofondo vi elenco i luoghi in cui potete ancora avere a che fare con il nostro grande Lucio Dalla.
LA VIA CON I VERSI DELLA CANZONE
Se siete degli Instagram lovers e cercate foto di Bologna, noterete che tante immagini ritraggono delle frasi. Sono alcuni versi della canzone “L’anno che verrà” e li trovate come luminarie per tutta la Via D’Azeglio.
Arrivare in questa via è facilissimo. Giunti in Piazza Grande, guardando la Basilica, è la seconda via sulla destra. Noterete da subito che si tratta di lei perché è stato posto all’ingresso del vicolo il titolo della canzone. E comincerete a cantare “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’…”.
– da fine 2019 le frasi di Lucio sono state sostituite dalla canzone di Cesare Cremonini

STELLA DI LUCIO DALLA
Dopo la sua morte è stata installata in Via Orefici la stella in stile “hollywoodiano” con il nome di Lucio Dalla. Questa via è unica in Italia e oltre a questa stella ci sono anche quelle dedicate ad altri artisti bolognesi.
Talvolta purtroppo i dehors dei bar arrivano a coprire irrispettosamente la stella. Quindi potreste doverla cercare tra le gambe di tavolini e sedie.

LA CASA DI LUCIO DALLA
Dove si trova la casa studio di Lucio Dalla? Semplice. Mentre proseguite nel contemplare le luminarie con le frasi di “L’anno che verrà” in Via D’Azeglio, ad un certo punto sulla destra noterete persone ferme a scattare qualcosa. Girerete il volto e osserverete la facciata della casa di Lucio Dalla dove è stata posta l’immagine dell’artista mentre suona il sax.

PIAZZA GRANDE
Quella citata nella celebre canzone “Piazza Grande” è Piazza Maggiore, la piazza principale del centro di Bologna, con la Basilica di San Petronio che si fa ammirare.
Inevitabile pensare alla canzone mentre si circonda questo luogo che pullula di giovani e di artisti di strada.
VIA DEL MERCATO
Lucio Dalla disse in un’intervista che gli divertiva passeggiare tutte le mattine in Via del Mercato perché “ritrovi l’animo del bolognese godereccio”. Fate due passi anche voi in questa via e capirete tutto.
TRATTORIA DA VITO
Soprannominata “L’Osteria degli Artisti”, in questa trattoria si ritrovavano a mangiare e ovviamente a far musica Lucio Dalla con Guccini e tanti altri. Questo nel video è uno dei momenti ai quali i fortunati del tempo hanno potuto assistere. Davvero emozionante.
IL SUO VISO PER LE STRADE
Vi capiterà di imbattervi nel disegno a mo’ di stencil del viso di Lucio Dalla. Io passeggiando per il centro storico ne ho visti due. Quello in foto l’ho trovato sotto al basso portico della traversa a sinistra di via D’Azeglio che porta alla Torre de’ Galluzzi.

Cercate su Instagram l’hashtag #bologna_con_futura e troverete tutti i post che ho pubblicato su questa città che mi ha davvero fatta sentire bene. Inoltre sul mio profilo trovate ancora tra i contenuti in evidenza le mie Stories del weekend a Bologna.
Vi auguro una bellissima visita di Bologna. Se non sapete dove dormire, nella sezione del menu “Hotel” trovate il mio suggerimento per una notte in pieno centro.
Grazie Bologna, grazie Lucio.
“E se è una femmina
si chiamerà
Futura”
Ci sono stato una volta sola molti anni fa, e adesso mi hai fatto venir voglia di tornarci!
Ciao Walter! A Bologna ci tornerei volentieri almeno ogni mese! Davvero molto bella e si mangia troppo bene. Grazie per il tuo commento! Continua a seguirmi anche sui social ( IG @futurasworld + TikTok @viaggiaconfutura )
Bologna è una città che ho amato molto, ancora oggi ci torno volentieri. Non sono ancora stata a vedere questa installazione in onore di Lucio Dalla. Ma appena torno in Italia non mancherà occasione.
Ciao cara! Mi sa che mi ha conquistato così tanto che ci tornerò spesso! 🙂 un bacio
L’italia è sempre stata la culla dell’arte sotto qualsiasi punto di vista: che siano dipinti, strutture o letteratura ecc. Ovviamente non poteva mancare il lato musicale ed è una cosa bellissima, oltre che onorevole, dare merito a questi artisti anche per le strade delle proprie città natie.
Esatto, e più viaggio altrove più amo il mio paese! 😀 Grazie mille Cristiana
Da emiliana non posso che essere d’accordo con tutto quello che hai scritto su Bologna, una città che amo moltissimo e dove ho passato gli anni dell’università. Bologna è vitale, pulsante, accogliente simpatica, godereccia, come tanti degli artisti che l’hanno eletta come loro casa
Che bello Rita, ti ringrazio molto! 🙂 Ho goduto appieno tutto ciò che offre questa bellissima città che mi ha sorpreso tanto.
Bellissima Bologna e un mito Lucio!! Complimenti per il pezzo che racchiude tutti i suoi luoghi! Al più presto vorrò visitarli!
Grazie mille 🙂 Ci tenevo a raccontare come avevo vissuto la città e a trasmettere curiosità verso questo nostro mito!
Avevo sentito di questa bella iniziativa per omaggiare Lucio Dalla e la sua città. Ma grazie per tutti i dettagli e gli indirizzi. Vecchia fan di Dalla, apprezzo particolarmente!!
Prego, l’ho fatto con immenso piacere 🙂 Volevo raccontare Bologna sotto questo punto di vista. Ci volevano queste belle cose in suo onore! Grazie mille per il commento:)
Lucio era proprio un grande, a Bologna ancora non ci siamo state, ma l’idea della via con le frasi della canzone ci piace davvero molto.
Blery&Ily
https://bit.ly/2u9E5Mu
Una volta era Bologna la “dotta”. Ora tutta la città ruota attorno al meraviglioso artista che è stato Lucio Dalla. E dovremmo essere molto fieri dei nostri grandi cantautori, cercando di valorizzarli di più quando sono in vita, non dopo. Mi piacerebbe fare questo giro alla scoperta di quella che era la sua vita quotidiana.
Esatto, è un itinerario che fanno in realtà tutti ma che in modo più specifico lo affronti con le sue memorie e le sue note bella mente 🙂 Consigliatissimo!