Non so, sono stata assalita da una di quelle emozioni che si provano da bambini. Proprio come quando Pinocchio entra nel Paese dei Balocchi.
E’ esattamente così che Vernazza, uno dei gioielli delle nostre meravigliose Cinque Terre, mi ha fatto sentire.
Appena scesa dal treno mi accorgo della mancanza di distanze. E’ tutto già lì. Tutto bellissimo.
Gli occhi si sono spalancati e meravigliati di fronte a quello spettacolo, così contenuto, grazioso e colorato. Con macchina fotografica e cellulare scattavo all’impazzata!
In quei momenti il mio sguardo era proprio come quello di una bambina, che in quel momento non vedeva altro che bellezza e meraviglia attorno a sé.
All’alluvione non ci pensavo per niente. Ci ho pensato solo quando sono tornata a casa, ripensando alle case e alle spiagge che portano ancora i segni di quel tragico evento.
Ma mentre ero lì a questo fatto non ci pensavo. Quando sono salita in cima alla torre, tanto meno. Ero solamente tanto grata di essere lì, di guardare dall’alto le piccole case colorate, i panni stesi, le colline di un verde acceso che mi circondavano.
Come fossi in una culla, avvolta da quel paesaggio.
Ovviamente non vedo l’ora di tornare nelle Cinque Terre e di vederle tutte, raggiungendole camminando nei loro sentieri immersi nella natura, gustandosi in tutto e per tutto quello spettacolo unico al mondo.
E ce le abbiamo qui, noi, in Italia! E nonostante siano “a due passi” mi pento di esserci andata così tardi, di non aver goduto prima della loro meraviglia.
Non fate il mio stesso errore, visitate subito le Cinque Terre, perché sanno di autenticità, sanno di un passato che sembra non essere mai svanito, sanno di bellezza fine, di genuinità e di orgoglio italiano…
Appena ci torno, so già che scriverò un articolo chilometrico a riguardo, preparatevi! 😛
Ecco una piccola clip che ho pubblicato con altri scatti della giornata:
Buone Cinque Terre a tutti,
Futura
Non sono mai stata…imperdonabile questa cosa… sarà che ha la nomea di essere cara..(?) Aspetto gli articoli chilometrici… Ciao!
Come ti capisco! Forza rimedia subito anche tu ;D Guarda, se ci si organizza con zaino in spalla e pranzo al sacco, alla fine è fattibilissimo per tutti 😉 Se vuoi più info scrivimi cara.
Anche io purtroppo continuo a fare lo stesso errore: abito praticamente “dietro l’angolo” rispetto alle Cinque Terre, eppure non ci vado dai tempi di una gita delle elementari… Roba da farmi vergognare terribilmente! Mi toccherà rimediare, magari all’inizio dell’autunno quando non ci sarà troppa gente.
Buona serata, Silvia.
Ciao Silvia! Allora ci capiamo. Esatto dobbiamo rimediare sicuramente! Anch’io pensavo di tornarci non in estate, magari ad ottobre. Scalpito! 😀 Grazie del commento, buona serata.