Finora non sono mai tornata in un luogo già visitato. Ma con Lisbona è stato diverso. Avevo troppa voglia di tornare da lei. Il suo richiamo è sempre stato forte. Mi ha sempre attirato come una calamita, senza inizialmente capire il perché.
Quando poi l’ho raggiunta e ho sentito il suo abbraccio è stato tutto chiaro. Mi sono sentita “a casa” quando la vidi per la prima volta, ormai sette anni fa. Riflettendo su questa sensazione ho scoperto il motivo: in Lisbona ho rivisto me.
Ho ritrovato quelle caratteristiche che in pochi arrivano a conoscere. Romantica e sognatrice. Nostalgica, semplice e trasparente. Come lei.
Perlomeno come lei sette anni fa. Era facile conoscerla a quei tempi. Ora invece trovo che sia più difficile per chi visita Lisbona riscontrare queste caratteristiche, avere a che fare con la sua vera essenza. La colpa è da dare all’incredibile aumento del turismo.
Le vie, anche del centro, prima più spoglie, ora sono piene di tavolini e gazebi. Sono spuntati locali come funghi, anche nei posti più improbabili, e tantissimi tuk tuk ovunque.
C’è caos. Troppo per i suoi gusti. Sono convinta che, se Lisbona potesse parlare, direbbe basta.
Ho percepito che era disturbata da tutto questo. Come lo ero io. La sua anima è differente e forse la puoi scorgere ancora in alcuni luoghi, se sei bravo a sentire. Ad esempio quando sul Miradouro rimani a guardare il panorama dall’alto in silenzio, e c’è una persona che suona nostalgiche melodie con uno strumento a corde. Quando ti prendi del tempo per stare semplicemente seduto da solo sulle rive del fiume Tejo e inevitabilmente ti scruti dentro. Quando ti soffermi a contemplare il grande azulejos bianco e blu al Miradouro de Santa Luzia. Quando cammini per le piccole e spoglie vie dell’Alfama o quando entri in uno di quei bar che ti sembra sporco dove puoi trovare solo persone del posto.
Lì potresti incontrare la vera Lisbona. Quella nuda, riservata, ricca di nostalgia e dolcezza.
Spero che seguirete questo mio consiglio: soffermatevi. Lisbona non è solo una città da visitare. Non correte, non scattate una foto e poi andate via. Ascoltate attentamente ciò che Lisbona ha da raccontarvi. Perché ciò che trasmette la sua vera essenza è la sua incantevole bellezza.
Futura
Clicca qui per leggere anche gli altri articoli sul Portogallo