Mai come in questo periodo questa frase fa al caso nostro.
Sono stati alzati muri, create frontiere, ma non solo a livello materiale, di confini. Il problema di fondo sta da un’altra parte.
Foto scattata durante il viaggio on the road in Danimarca
Frontiere della mente. Sono le peggiori.
Potrebbe essere tutto così diverso, con spensieratezza e libertà. Potremmo essere tutti più sereni, viaggiando senza timori, senza limiti, sia fisici che psichici.
E da dove arrivano queste barriere, queste frontiere? Non c’è risposta più triste: denaro e potere.
Queste sono in tutto e per tutto il malessere di questo mondo.
Abbiamo una vita sola, una soltanto, tutti quanti. E c’è chi la spezza solo per interessi, per egoismo.
E non credete che centrino davvero le religioni, quelle sono solo una scusante da tempi immemori, un modo per confondere i reali interessi che ci stanno dietro. Ricordate le crociate?
E mi fermo qui, è lungi da me creare polemiche e non voglio addentrarmi in una faccenda della quale in realtà ne siamo tutti all’oscuro. Forse mai sapremmo cosa sta dietro agli avvenimenti di questi ultimi tempi, mai.
Aprite le vostre menti, spalancate le ali e non lasciate che altri costruiscano un muro dentro di voi, che non vi facciano godere questo meraviglioso e breve tratto di tempo che chiamiamo vita.
Viaggiate,
perché più viaggerete e più distruggerete confini.
Futura
Ho sempre odiato i pregiudizi e il dire “no” ad una meta a prescindere per via delle dicerie che si dicono in giro. Come quando andai a Lampedusa due anni fa e parlavo della bellezza del posto e sapevano solo chiedermi: “Ma c’erano tanti cadaveri nell’acqua?” :O o quando ho fatto un on the road in Romania: “Ma non avevi paura?”. Il bello è che la realtà era molto lontana dalle paure che mi mostravano. E questo si riflette anche nella vita di tutti i giorni, in cui si danno giudizi affrettati, si chiudono subito le porte, si criticano le persone con provenienza o religione diversa. Sicuramente, ora come ora, non ci si può fidare di chiunque, anche questo è vero, ma chiudere la porta in faccia a tutti a prescindere, con questa scusa, non è più umano.
Hai scelto una bellissima frase 🙂
Ciao cara grazie mille! Anch’io sono stata a Lampedusa qualche anno fa e a chiunque lo dicevo mi toccava sentire le solite paranoie che purtroppo sono il risultato della cattiva informazione trasmessa dai Tg. Addirittura mentre ero lì passò la notizia di uno “sbarco a lampedusa” quando invece lì non ce n’era nemmeno l’ombra. Buona giornata e buoni viaggi! 🙂
Finalmente qualcuno che, seppur senza polemiche, dice le cose come sono.
Hai espresso pareri molto reali, verità profonde, seppur con poche ma decisive frasi.
Leggendo fra le righe, però, le poche frasi si fanno portatrici di verità…verità che sarebbe bello se fossero accettate dalle persone, ferme alle notizie fine a sè stesse.
Ancor di più, sarebbe splendido se le persone continuassero a viaggiare per rendere onore alla propria vita, e a quella di chi una vita non l’ha più…
Claudia B.
Ciao Claudia, grazie mille per queste tue parole, davvero. Si potrà cambiare il futuro solo se tante barriere verranno abbattute, solo se tante menti non vengano pilotate ad un errato pensiero ed interesse. Grazie, baci!
Io voglio essere positiva e pensare che, almeno la comunità dei viaggiatori – salvo qualche pecora nera, perché quelle sono ovunque- ha la mentalità giusta per non farsi pilotare. Per guardare oltre ed agire di conseguenza!
Un abbraccio grande!
Claudia B.
complimenti, son completamente d’accordo. Viaggiare distrugge i preconcetti, quasi sempre fasulli.
Grazie. 🙂 Esatto, si risolverebbero tante questioni. Buona giornata!