Avete presente quando sul cellulare arrivavano sms del tipo “Se non rimandi questo messaggio ad altre 10 persone, avrai 10 anni di sfiga“?!
Ecco, il Liebster Award è una cosa del genere, ma viene inviata da altri bloggers! 😀 E’ una catena che sembra aver avuto il suo inizio addirittura nel 2011 con l’intento di far scoprire blogs emergenti.
Essendo stata nominata da due care bloggers (Diana di “La GlobeTrotter” e Roberta di “Stella Around the World” che saluto e ringrazio per la nomina) e non volendo ricevere due probabili anni di sfortuna 😛 – ecco le domande che mi sono state poste:
- Quante ore al giorno dedichi al tuo blog?
Purtroppo non riesco a dedicarmi giornalmente al blog avendo un lavoro a tempo pieno che mi rende in stato di tilt, ma posso dire che potrei impiegare diverse ore per la pubblicazione di un post, sia perché sono abbastanza pignola sia perché mi occupo anche della post-produzione delle fotografie e quello è ciò che sicuramente mi occupa parecchio tempo.
- Il viaggio dei tuoi sogni. Dove vorresti andare?
Sul comodino accanto al letto ho un modellino del fantastico camioncino stile hippy della Volkswagen ed ovviamente sarebbe meraviglioso poter fare il giro del mondo con quel mezzo così affascinante. 😛 Ho una destinazione in particolare che non vedo l’ora di raggiungere per un preciso motivo, ma è un segreto! 😆
- In aereo preferisci sedere accanto al finestrino o in corridoio?
All’impatto avrei risposto “Finestrino for President!” ma ultimamente mi è capitato spesso il posto in corridoio e forse lo preferisco, perché mi sento meno “stretta” ed inoltre mi piace un sacco quando le persone sedute vicino al finestrino si rendono conto che mi sporgo un po’ per cercare di guardare fuori e sorridendomi tentano di farsi più indietro schiacciandosi nello schienale per farmi vedere il panorama. 🙂
- Qual è il luogo che ti ha sorpreso di più tra tutti i tuoi viaggi?
Sicuramente la Danimarca, il mio primo viaggio on the road. Non mi ero documentata affatto sulla meta prima di partire, riservandomi in tutto e per tutto un effetto “sorpresa”… e che bellissima sorpresa!!! 😀 Trovate gli articoli scritti finora cliccando QUI e il video QUA.
- Qual è il cibo più strano che tu abbia mai assaggiato in viaggio?
Ho sempre avuto qualche problemino col cibo, non assaggiavo mai nulla che non fosse nel repertorio della “cucina di mamma”, ma da alcuni anni sto finalmente superando questo tormento. Yeah! 😛 In realtà però non ho ancora assaggiato nulla di particolarmente strano, a meno che lo si possa considerare un piatto di “spaghetti al ketchup” a Dublino preparato al micronde dalla famiglia che mi ospitò e che a quanto pare non sapeva che quello che ci mettiamo noi è sugo, non ketchup! Che tutti i Masterchefs del mondo li benedicano! 😀
- In quale luogo torneresti?
Voglio sempre scoprire posti nuovi considerato che “La vita è breve, il mondo immenso.“, ma non vedo l’ora di tornare in quella che definisco la mia seconda patria: il Portogallo.
- Ti è mai capitato di avere paura durante un viaggio?
Ricordo solo di un episodio, in cui mi sono dovuta nascondere dentro ad un bar perché una sera passeggiando per Lisbona un uomo pazzo, zozzo e probabilmente ubriaco ai massimi livelli, ha cominciato a lanciare qualsiasi cosa che trovava per strada, bottiglie, sedie, e così sono corsa ai ripari finché non se ne andò altrove.
- Quale oggetto non deve mai mancare nella tua valigia?
Non parto senza il block notes! Devo annotare tutto e devo farlo assolutamente con carta e penna.
- Organizzi i tuoi viaggi in ogni dettaglio o preferisci lasciare qualcosa al caso?
Lo consiglio a tutti: lasciate al caso! Non c’è cosa più bella di scoprire di tutto e di più mentre si è lì. Chiaro, bisogna documentarsi per capire come orientarsi al meglio e sapere cosa non perdersi assolutamente, ma non entrate troppo nei dettagli. 😉
- Descriviti in 3 parole.
Affamata del mondo. Sono tre no?! 😛
- Come, quando e perché hai deciso di aprire il blog?
Ho deciso di aprire il blog l’anno scorso in preda alla crisi dei 30 anni 😛 Sento che il tempo corre sempre più velocemente e mi sta scappando via dalle mani. Facendo un lavoro che non centra niente con la mia passione nei confronti del mondo del turismo, ho voluto dar sfogo a questa mancanza e, tramite la mia collega che aveva appena aperto un blog di cucina, ho scoperto la “blogosfera” e subito ho cominciato ad informarmi sulla cosa. Ora eccomi qui. 🙂
- Quali erano le tue aspettative quando hai aperto il blog? Sono rimaste le stesse dell’inizio o hai aggiustato il tiro strada facendo?
Le mie aspettative erano queste e non sono affatto cambiate: incuriosire le persone nei confronti di una meta e farle viaggiare già tramite le mie parole.
- Che significato ha, per te, il tuo blog?
E’ come se fosse donare qualcosa di sé agli altri, trasmettere la gioia di viaggiare, e al contempo arricchirsi dentro, collezionando momenti e voglia di raccontarli.
- Qual è l’esperienza più intensa che ti ha regalato finora il blog?
Finora l’esperienza più intensa me l’hanno data le persone, quelle che mi seguono, quelle che mi hanno chiesto informazioni e quelle che con la loro esperienza aiutano anche me.
- Qual è la parte del lavoro di blogger che ami di più? Quale quella che ami di meno?
Amo di più il momento in cui la pagina è completamente bianca e viaggio con la mente ripensando a tutto ciò che ho visto, alle emozioni che ho provato, e comincio a far scivolare le dita sulla tastiera. La parte che amo di meno è quella delle impostazioni del post, con le varie keywords ecc. da inserire. Che noia. 😛
- Hai mai pensato di fare del tuo blog una professione? In che modo?
Ci ho pensato sì, quando ho scoperto che “fare il travel blogger” è per alcuni una professione! :O Ho cominciato a pensare ad un futuro diverso, al futuro che sogno: viaggiare e raccontare. Che meraviglia! La strada è lunga, ma spero di poterla percorrere… Work in progress 😉
- Qual è, secondo te, il senso del viaggio?
Il senso del viaggio è vivere davvero. Secondo me è sprecato aver vissuto una vita senza aver scoperto il mondo in cui siamo stati fortunatamente creati, troverei davvero inutile l’esistenza se non la si vivesse spinti dalla curiosità, dalla voglia di sapere, dal respirare profumi nuovi, vedere il tramonto di un colore differente, ascoltare altre lingue sconosciute immaginando i discorsi e camminare per nuove strade cercando risposte alle domande esistenziali.
- Che tipo di viaggiatore sei?
Instancabile è la parola giusta. Cerco di sfruttare tutto il tempo a disposizione, non mangerei e non dormirei nemmeno se il corpo me lo permettesse senza problemi. 😆
- C’è un viaggio che ti ha cambiato la vita? Se sì, quale e perché?
Per ora sicuramente il viaggio in Danimarca, perché è stato il primo e mi ha fatto capire che è l’on the road la tipologia di viaggio che fa per me, che calza a pennello con la mia fame di osservare e conoscere.
Ecco fatto, risposte date! Ora tocca a voi cari: Laura de In viaggio con le brioches, Pietro di Pietrolley, Monica de I viaggi di Monique, Valentina di Travel Upside Down, Simona di A Mondo Tuo, e purtroppo tanti altri che avrei voluto nominare hanno già scritto questo post essendo già stati nominati da altri bloggers! 😥
Le 11 domande che vi pongo sono le seguenti:
- Quando hai deciso di aprire il blog e perché?
- Ti ispiri a qualche altro blogger già famoso?
- Il blog è per te solo un hobby o speri che diventerà qualcosa di più?
- Cosa puoi consigliare ai bloggers emergenti?
- Cosa ti rende più felice mentre viaggi e cosa invece non sopporti?
- Tra le destinazioni visitate, quale consiglieresti di più?
- Ti è capitato qualcosa di buffo durante un viaggio?
- Preferisci visitare città o paesaggi?
- C’è un posto al mondo in cui non andresti? Se sì, perché?
- Qual è il tuo “viaggio nel cassetto”?
- Cosa cerchi in un viaggio?
Buon Liebster Award a tutti! 🙂
Finestrino for president anche per me! ahaha
E vogliamo parlare della pasta con il ketchup? Meglio di no.
Un bacione bella 🙂
Hihi è stato davvero traumatico…poveri spaghetti! ;D
Grandissima!
Grazie Diana! Detto da te poi 🙂 Ti ammiro tantissimo! :*