Immaginate un susseguirsi di paesaggi: piantagioni di alberi da pesco, colline ricche di ulivi, di piante di limoni e alberi secolari. Il vento scompiglia i capelli e l’unico suono che udite è quello di vecchie rotaie.
Ecco, in questo momento con la fantasia siete sul treno per Soller.
Il taxista che dall’aeroporto mi conduceva all’hotel mi ha raccontato di quei luoghi facendomene già innamorare. Mi parlava di un antico treno, di un paesaggio “espectacular” della Serra di Tramuntana, di grandi grotte che sembravano case di dinosauro e di un mare “limpio”.
Dovevo andarci assolutamente. Mi feci dare tutte le informazioni a riguardo e il giorno successivo visitai i posti che mi aveva descritto con tanta passione e di cui ora scrivo per voi, consigliandovi caldamente di provare questa incredibile esperienza a Maiorca.
Nella città di Palma de Maiorca a Plaça d’Espana oltre alla stazione dei treni c’è anche un’altra piccola stazione, la Ferrocarril de Soller, costruita nel 1930 da cui parte un trenino d’epoca che ai tempi funzionava a vapore.
Il primo treno parte alle ore 10:10 con la simpatia del bigliettaio baffuto e panciuto. Si attende un gruppo ritardatario, poi finalmente suona il fischietto e si parte. Non appena il treno esce dalla città di Palma di Maiorca inizia una sfilata di paesaggi di campagna. Si passa per piccoli paesi con qualche casa soltanto e si entra in tunnel scavati nella roccia, uno di questi particolarmente lungo (ecco perché le luci nelle carrozze erano accese nonostante il sole…).
Ad un certo punto il treno si ferma nei pressi di una grande terrazza. Ci fanno scendere concedendoci qualche minuto per ammirare da lì uno dei panorami mozzafiato della Serra de Tramuntana – riconosciuta come patrimonio mondiale – e poter scattare qualche foto.
Il viaggio dura in tutto un’ora e i paesaggi sono una continua sorpresa. La corsa termina nel paesino di Soller dove passeggio rapidamente per cercare di vedere il più possibile in circa mezz’ora, in quanto dalla fermata del treno parte una tranvia – anch’essa caratteristica – che in circa 30 minuti conduce al Port de Soller e alla sua spiaggia. Considerato che l’ultimo treno per rientrare a Palma è alle 18.30 e che ancora non conoscevo gli orari del traghetto per Sa Calobra, ho dovuto purtroppo fare di fretta, ma quanto basta per apprezzare il Carrer de sa Lluna, vicolo di Soller con i suoi immortalatissimi banchi di frutta e negozi tipici, e la piccola Plaça Constitució con la Chiesa di San Bartolomeo.
Salgo sulla tranvia, ma invece di sedermi vado fuori alla fine dell’ultima carrozza, divertendomi come una bambina su di una giostra. Arrivata al porto chiedo informazioni per la barca che va a Sa Calobra. La partenza è alle ore 13,00 ma l’unico rientro fattibile è alle 16,40 con ritorno al porto alle 17,40. Temo quindi di non farcela in tempo per riprendere la tranvia delle 18,00 e di conseguenza l’ultimo treno da Soller per Palma delle 18,30, ma la commessa mi assicura che ce la posso fare. Così mi convince e prendo il biglietto per Sa Calobra, sperando di far coincidere tutto.
Costeggiare la Serra di Tramuntana dal mare è qualcosa di sensazionale. Enormi rocce e grotte, conformazioni così grandi da sembrare davvero case di dinosauro come immaginava quel gentile taxista. Dopo circa un’ora la barca accede ad una baia. Dal blu intenso il fondale si fa sempre più verde smeraldo man mano che ci si avvicina a riva, e noto persone camminare su di un percorso tra le rocce. Sono arrivata a Sa Calobra.
Scesa dalla barca vado subito ad incrociare quel percorso che porta alla cala di Torrent de Pareis. Rimango impietrita dalla gioia quando scopro che ci si arriva non solo camminando a lato delle rocce, ma anche entrandoci! Essendo completamente buio, ci sono delle strisce luminose a terra che ti guidano e fanno un po’ di luce. Felicità a mille.
E’ proprio dall’interno di quelle rocce che ho scattato questa fotografia, grazie ad una spaccatura che ho denominato “la finestra sul blu”.
Torrent de Pareis non è solo la caletta, bensì parte della zona circostante che rientra tra le cose da fare se sei appassionato di trekking! Infatti ho notato molte persone arrivare alla piccola cala con tanto di scarponi e zaino in spalla. Ne avranno viste delle belle! Mi rilasso un po’ nella piccola spiaggia di sassi ammirando l’acqua cristallina e le enormi rocce attorno a me, con la fresca brezza che dal mare va verso l’insenatura. Suona la sveglia che ho impostato per non rischiare di perdere la barca e torno al pontile.
Sono riuscita a prendere tutte le coincidenze e a rientrare a Palma senza problemi, ripercorrendo la strada dell’andata con quell’amarezza del rientro, quella sensazione di distacco da qualcosa di meraviglioso che vorresti non avesse mai fine.
Questi luoghi pittoreschi sono imperdibili e vi faranno trascorrere una giornata alternativa sull’isola di Maiorca. Ecco qui i prezzi dei biglietti sia che vogliate arrivare solo fino al Port de Soller che a Sa Calobra:
- TRENO D’EPOCA da Palma per Soller + TRANVIA da Soller al porto: Euro 30,00 a persona
- BARCA dal Port de Soller a Sa Calobra: Euro 30,00 a persona
- TRENO D’EPOCA + TRANVIA + BARCA: Euro 52,00 a persona
Come potete notare si risparmiano Euro 8,00 a persona acquistando da subito il biglietto completo. Questi invece solo gli orari delle corse da aprile ad ottobre sia del treno che della tranvia:
- TRENO da PALMA DE MALLORCA a SOLLER –> 10:10, 10:50, 12:15, 13:30, 15:10, 19:40
- TRENO da SOLLER a PALMA DE MALLORCA –> 9:00, 10:50, 12:15, 14:00, 18:00 (facoltativo), 18:30
- TRANVIA da SOLLER a PORT DE SOLLER –> ogni ora dalle 8:00 alle 11:00, 11:30, 12:00, 13:00, 14:00, 14:30, ogni ora dalle 15:00 alle 19:00
- TRANVIA da PORT DE SOLLER a SOLLER –> 8:30, 9:30, 10:25, 11:30, 12:00, 12:30, 13:25, 15:30, 16:30, 17:00, 17:30, 18:00, 18:30, 19:30.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto e soprattutto che vi torni utile. Come sempre vi chiedo di farmelo sapere con un commento qui sotto. Se avete bisogno di ulteriori informazioni, scrivetemi subito e sarò felice di aiutarvi. 😉
Buen viaje a todos,
Futura
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Ciao, io sono adesso Palma, ho sempre giarato moltissimo, ma quest’anno x diversi motivi mi sono concesso una settimana (un po’ sprecata), ma di solo relax, senza dovermi preoccupare nemmeno di dove prendere il pullman o il treno, ma sono bastate 2 righe tue x avermi fatto rimpiangere il non aver girato come sempre! Brava!! Mi piacerebbe poter interagire x le prossime “esperienza di vita”, perché viaggiare = vivere.
Ciao Cesare! Grazie mille, non immagini quanto questo tuo commento mi renda felice! Trasmettere la voglia di conoscere meglio una meta è il mio obiettivo… Un abbraccio, Futura
Mi hai fatto venire voglia di partire !!!!
Con bimba di otto anni a seguito è fattibile tutto ?
Bello il tuo resoconto
Ciao Mary! Hai scritto una cosa bellissima, la voglia di partire è proprio ciò che voglio trasmettere 🙂 Sì ho notato alcune famiglie con bambini ed è sicuramente una bella esperienza anche per loro. Fammi sapere come va! Baci
Interessante questa esperienza un pó diversa! Bei paesaggi da vedere 🙂
É davvero una bellissima alternativa per trascorrere una giornata all’insegna della natura! I paesaggi della Serra sono pittoreschi, ho foto a volontà ma qui ho dovuto fare una selezione che non ti dico! 😀