Per le festività pasquali avevo a disposizione solo i tre giorni dal sabato al lunedì e volevo visitare una meta vicina ma estera ed economica.
E così la scelta ricadde su Norimberga, una tra le più economiche per quei giorni di festa, dove me la cavai con 156,00 Euro per volo+hotel (che potevano essere solo 136,00 se non fosse aumentato il prezzo dei voli giusto un’ora prima dell’acquisto! 😥 ).
Ripasso quindi un po’ di tedesco (me ne innamorai ai tempi delle superiori) per inaugurare la mia prima volta in Germania, che purtroppo mi ha lasciata un po’ di amaro in bocca, oltre a tanto basilico indiano, ma questa è un’altra storia. 😆
Esco dall’aeroporto e raffiche di vento freddo miste a qualche goccia di pioggia mi danno il benvenuto. Per fortuna poco dopo il clima migliora per concedermi di iniziare la visita di Norimberga ad ombrello chiuso.
Appena oltrepasso le mura che circondano il centro, vengo accolta dall’odore di würstel che proviene dai piccoli gabbiotti in cui viene servito il tipico panino di Norimberga, dalla gente che si affacenda negli acquisti tra bancarelle e negozi, dai colori dei banchi di frutta fresca e dal profumo dei fiori.
Dopo aver contemplato la ironica fontana di Jurgen Weber che rappresenta in maniera insolita gli aspetti positivi e negativi del matrimonio (si trova accanto alla Chiesa evangelica di St. Jacob, impossibile non notarla!), proseguo verso la Karolinenstraße incrociando solo tanti negozi e attività commerciali in palazzoni moderni che di certo non suscitano il mio interesse, sicuramente al contrario degli amanti dello shopping.
Poi finalmente spicca in tutto il suo fascino gotico l’imponente St. Lorenz Kirche (Chiesa di San Lorenzo) con le due guglie dalle punte verdi e il grande rosone centrale. Peccato che non mi concedono di entrare per visitarla perché è in corso la messa (ho ritentato il giorno dopo trovando i cancelli chiusi… 😡 ).
A sinistra la via in discesa conduce verso il ponte del fiume Pegnitz che da un lato si affaccia sul Heilig-Geist-Spital (Ospedale del Santo Spirito) per poi arrivare all’enorme piazza principale di Norimberga, la Hauptmarktplatz (Piazza del Mercato) con la sua Frauenkirche (Chiesa di Nostra Signora) dove al suo interno sono rimasta affascinata dal grande organo e dalle pareti quasi totalmente spoglie, cosa inaspettata rispetto al suo aspetto esteriore.
A mezzogiorno tutti i turisti fissano l’orologio della Frauenkirche col naso all’insù per osservare le piccole statue che prendono vita.
Per fortuna trovo la piazza piena di bancarelle di ogni genere in occasione del Mercato di Pasqua, come ad esempio quelle del formaggio di Norimberga, del Bratwurste e del Breze, del cioccolato, delle spirali di patate, dei prodotti di ceramica e di stoffa dipinti a mano, oltre ad un gazebo di prodotti siciliani che conquista tutti con arancini e cannoli, nonché per la simpatia dei due italiani 😆
Al termine della piazza si trova la Schöner Brunnen (Fontana Bella), una guglia di 19 metri dipinta dei colori oro, verde e rosso, che rappresenta il Sacro Romano Impero. Sulla sua cancellata in ottone si trovano due anelli che girandoli per tre volte uno porterebbe fortuna e l’altro la fertilità. Non sapendo quale dei due fosse quello della fortuna, ho lasciato perdere.
Prendo la via a destra in salita che conduce al Kaiserburg (Castello Imperiale) dove col biglietto da 7,00 Euro si può accedere a tutto il complesso che comprende la visita al museo e alle sale del Palazzo, il Sinwellturm (la torre da cui si osserva il panorama dall’alto su tutta la città), il pozzo profondo 47 metri scavato nella roccia, e altre attrazioni.
La zona in cui ritrovare un po’ di relax, e ideale per un po’ di romanticismo, è quella del fiume in cui tra un ponte e l’altro si passeggia ammirando tipiche case a graticcio e salici piangenti che si specchiano nell’acqua.
Meno romantico ma comunque affascinante, l’Henkersteg (Ponte del Boia) così denominato perché era la passerella utilizzata dal boia per raggiungere il luogo dell’esecuzione.
INFORMAZIONI UTILI SU NORIMBERGA
– Innanzitutto vi do un consiglio spudorato: oltre al periodo natalizio che è più caratteristico per la presenza dei Mercatini di Natale, andate a Norimberga quando le giornate sono più lunghe e meno rigide perché dovete sapere che lì tutto chiude alle ore 18.00, negozi, musei, chiese e bar, proprio tutto (tranne il Mc Donald 😆 )! Dalle 18,00 in poi sembra di stare in un paese fantasma, come avrete potuto vedere anche voi dalla Instagram Story che ho pubblicato.
Inoltre sia a Pasqua che a Pasquetta era quasi tutto completamente chiuso, tranne fortunatamente il Castello Imperiale e il Mercato di Pasqua. che hanno potuto occupare il tempo di noi poveri turisti.
– Quando uscite dall’aeroporto c’è la cassa automatica per i biglietti della U-Bahn (metropolitana) dove potete selezionare la lingua italiana e la vostra fermata di destinazione così pagate la cifra giusta per la tratta che dovete percorrere, comunque di solito per il centro sono 3,00 euro a corsa. Cliccate qui per scaricare la mappa delle metropolitane di Norimberga.
– Per capire la distanza tra l’aeroporto e l’hotel in cui ho alloggiato e per orientarmi nel centro storico ho usato questa piantina.
– Se non vi piacciono i würstel e le salsicce è un casino 😆 Scherzo, ma sappiate che oltre ad alcune locande tipiche tedesche vi sono molti ristoranti messicani, oltre ad alcuni italiani, asiatici e “kebabbari”. Annotatevi gli orari di chiusura perché anche i ristoranti chiudono presto rispetto al nostro abitudinario.
– Ho soggiornato in un hotel poco distante da Am Plarrer e sinceramente ve lo sconsiglio soprattutto se siete donne sole, perché il quartiere è poco sicuro. Scegliete piuttosto una struttura che sia più centrale anche se spendete qualche soldo in più.
Sono a vostra disposizione per qualsiasi altra informazione, contattatemi e sarò felice di potervi essere d’aiuto. 😉
Buona Norimberga a tutti,
Futura
Ciao io andrò questa Pasqua, mi scoraggia leggere che troverò tutti i negozi chiusi anche se ho letto che le varie attrazioni turistiche come il tribunale saranno regolarmente attive in quei giorno e fino alle 18 00
Ciao! Eh già, ci rimasi male anche io… ma in effetti non è normale in Italia che debbano essere aperti in giorni di festa. 😀 Buon viaggio!
Sei stata fortunatissima a trovare quel prezzo nelle feste Pasquali!!!
Io la sto monitorando da tempo ma gli orari dei voli non sono dalla mia parte XD (in particolare nel periodo dei Mercatini di Natale)
Ad ogni modo, il tuo articolo è salvato come “prossima meta”! Norimberga voglio visitarla entro quest’anno eheheh
Un bacione :*
Sì diciamo che poi ho capito il motivo! 😀 Sicuramente costa di più per Natale ma se riesci a prenotare con largo anticipo potresti riuscirci 😉 Baci cara!
Non sapevo che Norimberga fosse famosa per i panini coi wurstel! Sembra una città molto carina, mi è piaciuto molto questo post 🙂 la aggiungo alle mete da visitare.
Sì le strade ne sono piene! Grazie mille cara, sono contenta che potrà esserti utile il mio post 🙂 buona giornata!
Mi piacerebbe vederla sotto Natale coi mercatini!
Ciao Pietrolley! Sicuramente deve essere affascinante il Natale a Norimberga, ma io ho preferito la primavera per i tulipani 😀 meravigliosi!
Io ho visitato Norimberga al volo qualche estate fa, carina ma non mi ha particolarmente entusiasmato! E poi come te odio la cosa che chiude tutto presto e che se capiti in una qualsiasi città tedesca la domenica, è praticamente un giorno buttato.
Per fortuna noi in Germania ci nutriamo esclusivamente di kebab e che di solito sono aperti a qualsiasi ora 😀
Ciao Celeste, hai colto nel segno, io credo che questa città non ha capito il suo potenziale turistico, dovrebbero rivedere un po’ di cose i cari vicini tedeschi 😀 ora che lo so la prossima volta in Germania sarà durante da settimana! Baciii
Carinissima Norimberga, ci sono stata l’anno scorso proprio in questo periodo, per il ponte del 25 aprile! Mi è piaciuta anche più di Monaco, visitata nella stessa occasione. 🙂
Ciao Diletta! Sì molto carina, anche se devo dire che purtroppo non l’ho vissuta benissimo sia per via del tempaccio sia per il fatto che per due giorni era tutto chiuso e c’era giusto qualche anima di turista vagante 🙁 Grazie del commento, baciii
In Germania i lavoratori e di conseguenza la società ci tengono ancora al meritato riposo, non sono schiaviazzati ed obbligati a lavorare nei giorni festivi come qui in Italia ed in molte altre nazioni. Che sciocchi questi tedeschi…
Ciao Claudia! È quello che ho pensato anch’io infatti, è giusto che le feste siano per tutti 😉 perciò consiglio di andarci quando è più bel tempo o comunque durante la settimana. Grazie del commento, buona giornata!