Suona otto rintocchi il campanile. Mi sveglio e vado ad aprire giusto un po’ un’anta della finestra.
Mi dà il buongiorno Palermo, la sento tutta lì, in quel grazioso cortile con le antiche mura della città, una pianta di limoni e una leggera brezza che preannuncia il mare e che sa di Sicilia.
Sorrido. Sono nel cuore di Palermo, al Baglio San Giovanni.
Da subito Palermo mi ha fatto provare un’emozione strana, come se non fossi una turista in quel momento, come se non fosse un luogo da visitare come al solito.
Credo che abbia giocato un ruolo importante in questa sensazione anche l’aver soggiornato presso questa guest house, Baglio San Giovanni, che ti fa sentire appieno nel cuore di questa città siciliana, in una posizione ottimale per trovarsi nel centro di Palermo in tranquillità, in un’atmosfera quasi surreale che non mi aspettavo.
Ero partita con qualche pregiudizio, lo ammetto, credendo di avere un po’ di timore nei confronti di questa città. Invece mi sono ricreduta e ho passeggiato serenamente per strada quasi come se non fossi un semplice visitatore. Sarà anche per le persone, che si mettono con le sedie sul marciapiede a parlare insieme, o per gli artigiani, che lavorano tenendo la porta aperta potendo curiosare il loro operato.
Ne ho parlato anche con Marcella e Jonhatan, proprietari della struttura, a riguardo dell’approccio che ho avuto con Palermo. Entrambi hanno gli occhi sorridenti e fieri mentre mi parlano del duro lavoro che per anni li ha occupati nella realizzazione di questo progetto, e tutta questa loro passione e dedizione si riflette nella cura del posto, nella raffinatezza di ogni dettaglio, dal cortile all’appartamento, dalle bontà servite a colazione alla pulizia impeccabile.

La colazione in cortile

Le prelibatezze servite

Parte di una camera dell’appartamento in cui ho alloggiato

Aforisma di Cicerone, dettaglio della camera da letto
Sicuramente è un ottimo punto di partenza che vi consiglio per visitare il centro storico, considerato che già accanto alla guest house si trovano la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, patrimonio mondiale dell’Unesco, e il Palazzo Reale. In pochi passi sarete in via Vittorio Emanuele che vi condurrà verso le maggiori attrazioni, come la meravigliosa Cattedrale di Palermo.

Osservando le antiche mura di Palermo
Stare lì in quel cortile osservando le mura della città risalenti al 1.100 è stato davvero rilassante e di sicuro un buon inizio per innamorarsi di Palermo, con i suoi pregi e i suoi difetti…
Se anche voi deciderete di soggiornare presso questa struttura, fatemi sapere se avrete avvertito le mie stesse sensazioni. Sono comunque certa che vi troverete benissimo. 😉
Buona Palermo a tutti,
Futura
ah Palermo, come un’anziana modella che presenta tutte le sue rughe fiere, la bella decadenza che la rende a misura d’uomo, mai banale, mai mediocre… cosi come tutta la sicilia, forse la più bella regione d’italia. Per me la più bella.
Esatto, la metafora ci sta a pennello. 😉 È davvero una decadenza affascinante, che ti incanta, o perlomeno è questo l’effetto che ha fatto a me. Grazie del commento, buona giornata 🙂