Visitare l’isola di Malta è stato come trovarsi in due posti contemporaneamente: Inghilterra e Sicilia. Voi direte “Ma come è possibile?” e avete ragione, me lo chiedevo anch’io. 😛
Mi è sembrato un continuo conflitto tra quei due luoghi così differenti, tra modernità ed antichità. Passeggiando per le strade vedi vecchie case accanto a nuovi grattacieli. Gru ovunque.
Tra i due credevo sinceramente che prevalesse di più l’aspetto “londinese”, trattandosi di una ex colonia inglese, mentre in base ai motivi che ora vi scrivo secondo me vince il carattere più da meridione italiano, probabilmente complice la vicinanza all’Italia.
Sarà stato per le case per la maggior parte caratteristiche, con quei balconcini chiusi e dai colori consumati, con le facciate ingrigite e dall’intonaco rovinato, con stendini di biancheria, parabole e piante sui terrazzini. Era come guardare un paesino del meridione italiano.
Sarà stato per la guida che, nonostante sia a destra come nel Regno Unito, è molto disordinata, come quando a Roma ti trovi nel traffico più caotico degli orari di punta, e veloce, tanto che non si fermano nemmeno se sei in mezzo alla strada.
Sarà stato per il menù, perché da un’isola mi aspetto di trovare vasta scelta di piatti di pesce, ovviamente pescato, e non di certo delle polpette come specialità. Rimasi perplessa a tal proposito.
Sarà stato che la lingua maltese di anno in anno, da quando l’isola non è più colonizzata, sta prendendo più piede rispetto a quella inglese, e ciò mi fu confermato da una gentile signora che ho incontrato alla Pretty Bay che nacque e si sposò a Malta. Si trasferì poi a Roma dove lavora come madrelingua di inglese. Mi ha confidato che una volta l’inglese era davvero la lingua di tutti e che ormai invece si stia un po’ perdendo.
Mi è capitato proprio lì in quella spiaggia di chiedere informazioni in inglese ad uno del posto, ma quasi faticò a capirmi ed inoltre mi rispose a gesti non sapendo darmi indicazioni in inglese. Rimasi perplessa anche in quel caso. 😕
La signora stessa mi disse che sconsiglierebbe a chiunque di recarsi a Malta per imparare l’inglese.
Ciò che mi ricordava di più l’Inghilterra erano i locali, che per la maggiore erano fast food, come ad esempio Subway e McDonald. E’ stato un po’ difficoltoso trovare ristoranti tipici, soprattutto perché molti erano ristoranti italiani (ringrazio i piatti di “Vecchia Napoli” e la squisita crépe alla nutella di “Riva Reno” 😛 ).
Scrivetemi un commento qui sotto se avete domande o lasciatemi anche solo un vostro saluto. Sarò felice di leggervi e rispondervi 😉
Ciao a tutti da Futura e buon viaggio di due luoghi in uno!
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